Angela Failla

 
Angela Failla

nato nel 1931

10 Racconti

4.8 min
Una descrizione delle abitudini alimentari nella quotidianitĂ , nei giorni di festa e durante il Carnevale, momento in cui tradizionalmente faceva la comparsa il piatto di maccheroni. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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6.1 min
Angela Failla ricorda la forte figura della madre che, con ingegno e in modo sorprendente, consentì al marito, tornato dalla guerra, di riaprire la bottega di fabbro. Il racconto insiste sui molti espedienti e sacrifici messi in atto dalla famiglia per procurarsi i viveri durante la guerra. E alla fine in casa “non mancava niente”. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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2.2 min
Arrivata la Liberazione Angela Failla ricorda il pellegrinaggio religioso di ringraziamento. Nel secondo dopoguerra il padre, ex camicia nera, torna in paese e la famiglia diventa democristiana. Nuovi pellegrinaggi al santuario di Gulfi si svolgevano anche in occasione della vittoria della DC intonando l’inno del partito, O Biancofiore simbolo d’amore. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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1.9 min
Il ballo alla SocietĂ  operaia di Chiaramonte Gulfi, i balli pubblici e il ballo in casa. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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2.7 min
In anni in cui il lavoro casalingo aveva ancora un forte peso nel bilancio famigliare, Angela Failla ricorda e descrive nel dettaglio quando il sapone era fatto in casa a partire dagli scarti della produzione dell’olio d’oliva. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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0.5 min
Angela Failla ricorda quando, nonostante gli impegni domestici e il divieto paterno, trovava comunque il modo di comprare delle riviste e di leggerle. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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2.4 min
Durante il fascismo Angela Failla era piccola italiana. Nei ricordi il sabato fascista, l’alzabandiera a scuola, le colonie a Chiaramonte, le marce e la sua divisa con la M di Mussolini. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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3.6 min
Angela Failla ricorda l’arrivo degli americani a Chiaramonte Gulfi, la madre con il fazzoletto bianco e alcuni episodi di convivenza con gli occupanti. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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2.0 min
La passione di Angela Failla per la macchina da cucire, la sartoria, il ricamo e il lavoro di magliaia. www.archiviodegliiblei.it
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1.6 min
Angela Failla di Chiaramonte Gulfi attraverso i suoi ricordi rievoca molti aspetti di vita quotidiana negli anni del fascismo e del secondo dopoguerra: una vita trascorsa interamente nel paese d’origine e tra le mura domestiche. Il tema dei consumi al centro di questo brano. L’acquisto della radio con il grammofono nel 1956, poi i materassi a molle nel 1957, la lavatrice, il frigorifero nel 1968. La televisione, che arrivò all’inizio degli anni Sessanta, era un “cinema” per tutti. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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